Ringrazio il Presidente del Rotary il collega dott. Giovannino Muci per aver coinvolto la Fidapa in questa importante manifestazione.Mi associo ai saluti dei Presidenti che mi hanno preceduta ed in particolare saluto il Prof. Ignazio Carabellese che ricordo adolescente.
Nel mio breve intervento comincerò col dire che per la città di Gallipoli il tema della serata non è una novità, in quanto già da qualche anno si parla di concretizzare una procedura, affatto semplice, per ottenerne l’inserimento nella lista dei siti “patrimonio dell’Unesco”. L’iter è stato avviato e fortemente voluto dal chiarissimo prof. Raffaele Coppola ,artefice indiscusso dell’iniziativa, che colgo l’occasione per salutare personalmente, il quale attraverso il sostegno delle diverse Amministrazioni sta lavorando a questo importante traguardo.
Quello che mi preme inoltre sottolineare e porre nel dovuto risalto, è poi, il ruolo, tutt’altro che secondario, di due donne, nostre amiche e socie che, con la loro sensibilità e cultura, nel corso degli incarichi istituzionali ricoperti, l’una in qualità di Presidente della Commissione Cultura, la Prof Alba Vulcano, nella Amministrazione Fasano, l’altra in qualità di Assessore alla Cultura, la Prof. Gabrilella Casavecchia, nella passata Amministrazione Venneri, si sono prodigate nell’accogliere e sostenere il progetto del prof. Coppola nell’ iniziale passo di far inserire Gallipoli, paese membro della “Conferenza permanente delle Città Storiche del Mediterraneo”. Alba nel 1999 , e nel 2004 Gabriella , appoggiavano con slancio e convinzione l’iniziativa del prof Coppola, riuscendo ad ottenerne attenzione e continuità nel sostegno da parte di Amministrazioni di opposto schieramento politico; premesse per la successiva ipotesi avanzata poi dal Prof. Coppola, per l’ inclusione del borgo antico di Gallipoli nell’elenco dei siti “Patrimonio mondiale dell’Unesco”. Mi piace sottolineare dunque questo esempio di trasversalità, ad opera di due donne di cultura, nel perseguire la continuità del progetto, caso più unico che raro: sappiamo tutti del vezzo in uso da parte dei politici di interrompere i progetti degli avversari per farne degli altri o più semplicemente , di dismetterli e basta La FIDAPA ,che ho il piacere di rappresentare, ha la possibilità,dunque e non può tacere di porre nel dovuto risalto il lavoro svolto da donne, nostre socie che, con serietà, competenza e dedizione,in tempi diversi,e con amministrazioni diverse, hanno partecipato a quegli eventi pure significativi nonché preliminari, che oggi consentono alla nostra città di concretamente avviare un iter che possa poi coinvolgere i centri del Salento come stasera tutti noi auspichiamo.
Per concludere, essendo Gallipoli non solo uno dei centri più prestigiosi del barocco Salentino, ma,come tutti sappiamo, molto molto di più, penso alla Cinta muraria ,al Castello Angioino al Rivellino alla Fontana Antica, unendosi a città come Nardò o Galatina scrigni anch’esse di preziosi barocchi, potrebbe in qualche modo, come dire, fare da traino; esprimo dunque l’auspicio che le Istituzioni stasera presenti, concretamente collaborino per la riuscita della prestigiosa iniziativa che parte dal mondo della cultura, la raccolgano e si adoperino con tutti i mezzi in loro possesso per far si che anche il Salento coroni questa giusta ambizione e venga inserito e tutelato tra i tesori “Patrimonio modiale dell’Umanità”.
Anita MARZANO