L’autunno gallipolino, con il vento di scirocco e le nuvole grigie, riflette tutto il panorama cittadino, alla ribalta per la diffusa disoccupazione e la mancanza di prospettive di sviluppo.
Il rosso del tramonto, però, ci fa sperare che il nuovo giorno sarà luminoso e splendente per il ricco spettacolo naturale e per le immense risorse del nostro territorio.
Le emergenze attuali dovranno essere i punti di riferimento dell’azione degli Amministratori, per far svolgere alla ‘città bella’  il ruolo che le compete.
Noiosamente ogni due mesi qui su ‘ANXA’ scriviamo che non si debbono ignorare le difficoltà sociali che ci attanagliano e che bisogna avviare una serie di Dibattiti e Convegni di studio per trovare le soluzioni più idonee.
Purtroppo non siamo mai riusciti ad ottenere alcun impegno dai responsabili locali e non abbiamo potuto realizzare alcuna iniziativa.
Il silenzio regna sovrano, la sensibilità verso le tematiche di sviluppo è completamente assente nel panorama cittadino e noi viviamo con pigrizia mentale lo svolgersi delle difficoltà quotidiane.
Cambierà qualcosa?  
Sapremo reagire a tanto letargo e svegliarci dal sonno della ragione?