Una nitida quanto spietata fotografia della coppia moderna, ormai sempre più abituata a trincerarsi nell’egoismo e nell’incomunicabilità, nel momento in cui si trova davanti alle piccole e grandi difficoltà della vita quotidiana. Claudia e Lorenzo, protagonisti del romanzo “L’abbraccio della vita”, opera prima della trentenne gallipolina Marzia Tarantino, sono appunto una giovane coppia di coniugi come tante, ma con un dramma che arriva a sconvolgere la loro apparentemente perfetta vita a due.
L’impossibilità di avere un figlio, dovuta alla sterilità di lui, pesa come un macigno sulla serenità familiare, tanto da spingere i due coniugi a ricorrere alle moderne tecniche di fecondazione assistita, ma senza riuscire a trovare una soluzione ai loro problemi.
Uno stile lineare e scorrevole ben supporta una trama avvincente, che si dipana attraverso una serie di equivoci e di colpi di scena, che accompagnano il lettore fino ad un finale tutt’altro che scontato.
Insomma, un romanzo da leggere tutto d’un fiato, ma da non dimenticare, in quanto lascia nel lettore degli spunti di riflessione e dei leciti interrogativi su un argomento dibattuto e complesso, quale appunto è la fecondazione assistita e che proprio in questi giorni è tornato prepotentemente alla ribalta delle cronache.
“L’abbraccio della vita”, edito da Del Grifo, è disponibile nelle migliori librerie di Gallipoli.
Marzia TARANTINO