Ci pecca e poi se mmenie,salvus este = Chi pecca e poi si pente,può considerarsi salvo.
Gì nasce tundu,nu mere quatru = chi è abituato a comportarsi in un certe modo (spessa poco carrette),non cambierà mai.
Ci rusticu procete, sempre villanu fu; = Chi. abitualmente dimostra
rezzez za nei comportamenti,tale atteggiamento gli è proprio da sempre.
Ci se pregia,è cosa leggia e pisa assai = Rendersi disponibile,non sem= conviene.
Ci pecora se face, u lupu? se la mangia = Chi si mostra molto remissivo, inevitabilmente viene soverchiato.
Te li toì oi nde tici e nu nboì nde sienti = Solitamente si è portati a
criticare le persone a noi più vicine ,ma non si tollera che altri le
critichino.
Robba t'addi,curiscia larga = Spesso ci dimostriamo molto generosi solo se se sì tratta di utilizzare le case degli altri.
Cojuru = pelle
Cuddura = pagnotta
Cannaozzu = gola
Curiscia = cintura
Culaturu = balcone tipico in pietra
Culunnetta = comodino
Capasa = recipiente di terra cotta
Camasciu = sfaticato
cocchia = coppia
cocula = oggetto di forma rotonda
cannisciare = schifare
craggioppu = racemo
N.B. Questa rubrica e' rivolta particolarmente alle nuove generazioni ed ha lo scopo di mantenere sempre vivo ed
attuale l'interesse per il nostro dialetto.