Come è triste Gallipoli in questo periodo ; nel Centro-storico la vita
si ferma e tutto va in letargo. Eppure ora si possono ammirare i più
bei tramonti dell’anno , l’aria è più pura e salubre , il mare cambia
sempre colore.Si dovrebbero realizzare iniziative turistiche di qualità
, perché “Gallipoli è più bella in primavera, autunno e inverno”.
Potrebbe essere lo slogan pubblicitario.! Speriamo che gli
Amministratori ed i Privati siano più sensibili e più operativi del
passato. Chi di speranza vive……disperato muore?
Come è triste il palazzo del Seminario, ora Museo diocesano,
con la bella facciata illuminata ,così poco frequentato da studiosi e
visitatori. Eppure è il solo contenitore culturale agibile, ora che il
Museo civico è chiuso,la Biblioteca comunale è in letargo e l’Archivio
storico versa in rovina.Per un più proficuo utilizzo si devono
eliminare le barriere architettoniche e realizzare un itinerario
completo di visita dell’arte sacra nella nostra Città. Speriamo che ciò
avverrà presto. Chi di speranza vive ….disperato muore?
Come è triste vedere l’interno della Cattedrale di S.Agata privo da
tempo delle belle tele del Malinconico , inviate per il restauro tanti
anni fa ma ancora non rimesse al loro posto. Possibile che non si trova
un mezzo di trasporto per farle riportare a Gallipoli , dato che si
sussurra che il restauro è terminato da tanto tempo . Chi è la persona
che deve sollecitare la riconsegna ? Che…… malinconia ! Speriamo che il
problema sarà risolto prima del Santo Natale. Chi di speranza
vive………..disperato muore?
by Sarasalla