Giussano,10.10.2004
Vincenzo Alessandrelli
P.S . Nel caso volesse contattarmi questo è il mio
indirizzo di posta elettronica: v.alessandrelli@libero.it
Gent.mo Direttore Giungato Luigi,
per la prima volta ho letto il vostro Notiziario ne sono stata tanto
contenta per quello che avete scritto sulla storia di Gallipoli e
altro.Sono la signora Sansò Maria abitante in via Lecce a Gallipoli.Da
quando sono nata,ho 56 anni,ho sempre abitato in via Lecce,da
generazioni,dai miei avi ad oggi,da quando era il famoso Arbacani e ne
sono orgogliosa.Sinceramente leggendo la lettera del signor Roberto
Piro,dove dice se si può dedicare una strada allo statista politico
Alcide De Gasperi,facendo nomi di alcune strade di Gallipoli,compresa
via Lecce, vorrei dire che non sono contraria , anzi visto che hanno
fatto tante strade nuove perché non gli dedicano una di queste e
lasciamo stare Lecce? Parlo a nome di tutti gli abitanti di via Lecce,
non più Arbacani. Sono orgogliosa quando scrivo o ricevo la posta di
vedere il mio indirizzo di via Lecce, non leggerlo più mi sentirei
offesa,tradita, amareggiata, usurpata della mia via Lecce.Signor
Giungato purtroppo in questa nostra bella Gallipoli siamo abituati a
cambiamenti nel peggio,mai nel meglio. Scusate il mio scrivere non
perfetto.Ringrazio tutta la redazione, a me via Lecce risulta storica e
ci teniamo molto che rimanga tale.A Lei Direttore Giungato buon lavoro
e cordiali saluti Gallipoli,12.10.2004
Maria Sansò
Ci tengo tanto!!!
P.S. : Gentilmente vorrei sapere quando Gallipoli è stata fondata e se
Alezio anticamente detta “ Villa Picciotti “ è stata fondata prima di
Gallipoli,come pure le tombe messapiche fanno parte di Gallipoli,erano
i nostri avi che venivano sepolti ad Alezio in queste tombe messapiche?
Sono appassionata della storia gallipolina e quando trovo articoli o
libri su Gallipoli compro e leggo.Ho scritto una bella poesia sulla mia
Città,dedicata all’emigrante gallipolino.Si parla sul vostro notiziario
di Università,c’era qualche Università a Gallipoli negli anni passati?
Distinti saluti.
Gent.mo Luigi,
ho ricevuto il nuovo numero di “ANXANEWS”
, interessante come sempre.Ho letto del lutto che ti ha colpito,ti
porgo le mie più vive condoglianze,sperando vivamente che il tuo animo
sia più sereno ora. Ti mando il nuovo numero de ‘il Confronto
culturale’, meno ricco del tuo. Un tuo lettore si lamentava del perché
non c’era un ricordo di De Gasperi a Gallipoli. Noi l’abbiamo
commemorato in questo numero del periodico del Centro studi. Il
direttore prof.Giuseppe Auteliano ed io saremmo ben lieti che il pezzo
con le relative foto avesse ospitalità sul tuo bel giornale.Sarebbe un
bel inizio di collaborazione , non credi? Un abbraccio
Cisano Bergamasco,13.10.2004
Leonardo Viola
Egregio prof. Giungato,
mi permetta di confermarLe,innanzitutto,la mia
partecipazione,sincera,al Suo dolore per la perdita di Suo Padre ed il
mio grazie per l’invio del numero di settembre del vostro giornale.
Non può immaginare l’interesse che ha destato in me e ciò non solo per
quanto riguarda le notizie riportate sul mio avo Francesco,ma anche per
il contenuto degli articoli,che confermano la cura e la precisione
della ricerca di tutto ciò che riguarda la storia e la vita della
vostra “bella città”.In particolare, mi ha colpito il dotto intervento
del prof. Dondarini che porta,fra l’altro, a considerare con
particolare attenzione il grande lavoro della sig.ra Ingrosso.Altra
fonte d’interesse per me è stata la lettura dell’articolo della
Dott.ssa Milena Sabato,ove ho trovato,forse,la motivazione che ha
spinto Trojano Ma rulli ,altro mio avo nipote del Preside Francesco, ad
arruolare nella primavera del1799 in Barletta, ed a sue spese, un
manipolo di soldati,che portò a congiungersi con le truppe del
Cardinale Fabrizio Ruffo. Credo, infatti, che la sua decisione sia
scaturita,oltre che dall’attaccamento della mia famiglia alla
monarchia, dalla conoscenza dell’editto regale del 24 luglio1798,ove si
legge che” gli individui sono nati e nascono soldati ed obbligati a
prendere le armi…”. Ed ora una preghiera.Non essendo riuscito a
trovarli qui a Ferrara,Le sarei grato se volesse farmi conoscere le
case editrici del ‘Diario Napoletano’ dell’avv. Carlo De Nicola e
dell’opera di Nicola Bernardini ‘ Lecce e il 1799 ‘. Inoltre, e mi
perdoni se continuo ad abusare della Sua cortesia, mi piacerebbe avere
copia delle pagine nelle quali sono contenute le notizie sull’operato
del Preside Francesco Marulli in Gallipoli. Grato se potrà esaudire
questi miei desideri,Le rinnovo i miei complimenti per la vostra bella
ed interessante pubblicazione e Le invio i miei più cordiali saluti.
Ferrara,28.10.2004-11-13
Giuseppe Marulli
Egregio Direttore Luigi Giungato,
le brillanti pagine di “ANXANEWS “ testimoniano la costante vitalità
della gente gallipolina: nate come sono da ragioni spirituali, protese
all’indietro nel tempo, aperte alle occasioni del quotidiano, aderenti
alla lunga vicenda locale fra i ricordi di secoli di storia e i temi
direttivi dell’ambiente e della realtà oggettiva.
“Gallipoli è una città diversa dalle altre………”. E’ vero; ma la sua
specificità si accomuna, accrescendo il fascino, alle tradizioni di
cultura e d’arte del Salento tutto.
“La diffusione della memoria” è tra le finalità dell’Associazione
culturale ANXA più stimolante e ricca di significati: consente di
immettere nel passato ragioni di vita nuove e aderenti ai problemi
della società civile e d’ognuno di noi.
Maglie, 30 ottobre 2004-11-13
Sen. Francesco Chirilli